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Trasloco e Team Building

Ovvero come cambiare ufficio senza litigare

Il trasloco da un ufficio all’altro per una società di consulenza è senza dubbio una scocciatura.

Negli Stati Uniti d’America è la seconda causa di divorzio (non ricordo la fonte), ci sarà un perché!

L’ho scoperto quando noi di IMS abbiamo deciso di cambiare ufficio per passare dalla sede storica di via Quadrato, 16 a Villafranca al Coworking Palazzo Vittoria ( http://www.palazzovittoria.it/word/ ), sempre a Villafranca. Senza dubbio uno spazio molto più prestigioso e più adatto a quello che è diventata IMS negli ultimi tempi. La scelta è stata ben ponderata e decisa all’unanimità da tutti i soci e i partner esterni. Abbiamo quindi iniziato il passaggio con entusiasmo e consapevoli che si trattava di un momento importante e che rappresenta un vera svolta.

 

Ma l’entusiasmo si è imbattuto in una montagna di documenti, libri, mobili, accessori hardware e tanto altro ancora. Montagna che ci ha portato ad una riflessione. Ci affidiamo ad una società specializzata o ci arrangiamo nei weekend?

Dopo un aperitivo (robusto) abbiamo deciso di arrangiarci e di sfruttare l’occasione per rinforzare il rapporto di amicizia che ci lega oltre al rispetto delle reciproche professionalità e che è alla base della voglia di fare società insieme. E la scelta è stata premiata, e alla grande!

 

Cosa ho imparato: il valore del Team

  • Ho imparato a smontare per poi rimontare mobili complessi e ora potrei anche affrontare un progetto IKEA con mia moglie senza perdere viti e senza guardare le istruzioni in lingua lappone.
  • Sono venuto a conoscenza che uno dei miei soci è stato giocatore di basket in serie C e che aveva una media punti da 40 a partita (non male);
  • che Cristiano è anche un cuoco provetto.
  • Ho conosciuto meglio una persona fantastica, Giorgio, che è il padre del mio socio che ci ha aiutato con il suo furgone a spostare il tutto e tante altre cose ancora e soprattutto ci ha ricordato che anche un tempo la vita era dura, infatti quando ha iniziato i termosifoni si portavano a braccia già assemblati negli appartamenti all’ultimo piano e senza ascensore!

 

Ma soprattutto abbiamo migliorato il nostro modo di stare insieme; anche su aspetti lontani dal nostro core – business. Comprendendo la similitudine tra il trasloco e la gestione di una commessa di consulenza da affrontare in team.

Abbiamo infatti progettato come procedere nello smontaggio e carico dei mobili. Poi, senza formalismi, uno di noi è diventato il leader naturale del gruppo. Ha deciso la sequenza delle attività coordinando gli altri ma allo stesso tempo attivandosi alacremente, in pratica come il direttore di una orchestra Jazz. Gli altri sapevano cosa fare e ognuno ha aiutato l’altro, dando il proprio contributo.

Alla fine, stanchi ma soddisfatti, abbiamo preso un aperitivo nella consapevolezza che questa esperienza ci ha fatto crescere tanto quanto un corso di formazione e forse di più. Abbiamo capito che siamo un vero team e che da ora in avanti lavoreremo con ancora più affiatamento con tanto vantaggio, soprattutto per i nostri clienti.

Roberto Crepaldi
Roberto Crepaldi

robertocrepaldi@libero.it

Dal 1990 lavoro nelle imprese di costruzioni, sono stato direttore generale e membro di diversi consigli di amministrazione di imprese di medie e grandi dimensioni. Sono co-fondatore di I.M.S (Integrated Management Services) e responsabile del settore controllo di gestione e contabilità direzionale.